Dopo la fondazione dell’Associazione e la sua prima assemblea tenutasi il 18 gennaio 1970, vi fu una seconda assemblea il 30 giugno 1974 ed in seguito i lavori proseguirono saltuariamente. Nel 1976, grazie alle pressioni del Prof. Lodovico Cazzaniga e del Sig. Gino Ernesto Berti, un gruppo di ex allievi, tra i quali Paolo Voltarel, Alfredo Viscardi, Mario Renda, Roberto Pirovano, Vincenzo Carrozza, Arturo Croci e Vincenzo Matalone, tentano di riaccendere lo spirito associativo. Alla terza assemblea svoltasi il 1 maggio 1976, Vincenzo Matalone viene eletto presidente e Gino Ernesto Berti segretario; Giulio Mancini terrà i contatti dalla Scuola. Le attività sono dapprima intense; il vice presidente Paolo Voltarel, organizza la visita ad Euroflora. Si partecipa ai lavori della C.E.J.H. (Associazione Europea dei Giovani Orticoltori), oltre all’assemblea, si stampano i primi e unici tre numeri del Notiziario, con l’intento di mantenere vivi i contatti tra gli ex allievi, ed è dal secondo numero che proviene la lettera di Arialdo Martinoni (lettera di un ex allievo). Arturo Croci da il suo fattivo contributo alla divulgazione delle attività della AEA. L’Associazione ex allievi organizza con successo, in occasione del Flormart dal 18 al 20 febbraio 1977, le giornate di studio per la Communautè Europeenne del Jeunes de l’Horticulture. La Quarta assemblea dell’AEA si svolge dal 24 al 26 giugno 1977; questa sarà una delle ultime attività dell’Associazione per molto tempo. Come ogni storia che si rispetti, anche quella dell’Associazione ex Allievi, in concomitanza con le traversie della Scuola, ha il suo “periodo buio”. Tuttavia i contatti con la C.E.J.H. vengono mantenuti da Arturo Croci, dapprima come rappresentante dell’AEA, poi a titolo personale. Dalla somma di queste esperienze, nel 1983, alcuni ex allievi ed altri giovani (Arturo Croci, Rudy Casati, Miola Celestino e Cesare Bonomini), daranno vita alla GFA (Giovani Florovivaisti Associati), con lo scopo di creare una forza associativa giovanile di tipo orizzontale, alla stregua di altre associazioni membre della C.E.J.H.
La GFA organizzerà, fra l’altro nel 1984, il primo Florum di Bordighera per stimolare la nascita di una Unione Nazionale delle Associazioni dei Produttori Florovivaisti. Arturo Croci prima, Rudy Casati in seguito, divennero i primi italiani presidenti della C.E.J.H. L’Associazione ex allievi, salvo qualche sporadico incontro, resta ferma sino al 1985, quando Vincenzo Matalone, sebbene infermo, dedica il suo tempo alla ricostituzione del consiglio ed alla preparazione di una grande assemblea in occasione del 25° anno di vita della Scuola. Grazie a Vincenzo, l’antico “spirito” torna in vita; il consiglio si riunisce regolarmente ed iniziano molte attività importanti. Prima di tutto la raccolta degli indirizzi degli ex allievi, lavoro che è proseguito sino ai giorni nostri e che, anche attraverso i nuovi strumenti (internet e questo sito), proseguirà nel tempo. Si organizzano anche, in collaborazione con la Scuola, le prime “lezioni” da parte di ex allievi ai ragazzi del corso di specializzazione.
La salute di Vincenzo peggiora e, nel 1986, propone alla presidenza Roberto Cigliano. Il Consiglio e Roberto Cigliano danno una reale struttura all’Associazione; le attività diventano molte ed importanti. Un convegno sull’impatto dei fitofarmaci nell’ambiente, il convegno sul Giardino D.O.C., la partecipazione a mostra, l’accordo di collaborazione con la GFA, l’incontro con gli ex allievi e la visita alla Scuola di Chatelaine, ecc. ecc.. Le attività sono state descritte di volta in volta da Minoprio Informa, Flortecnica e da altre pubblicazioni del settore. L’innovazione più grande è tuttavia quella del coinvolgimento nella vita associativa, grazie al Dott. Valter Pironi, alla Dott.ssa Anna Zottola ed al Dott. Tiziano Bianchi, degli allievi dell’ultimo corso della Scuola. Questo in futuro permetterà, oltre al rinnovamento della struttura, lo sviluppo di un reale spirito associativo nelle nuove generazioni.